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Antipasti

Pomeriggio di studio con American Girl 1, la mia preferita.
Tra una lezione e l'altra finiamo per avere 3 ore di pausa, quale migliore scusa per non fare shopping, non divertirsi, non chiacchierare ma studiare? Questa!
E quindi partenza in direzione di un bar dove poter studiare. Starbucks é troppo vicino, troppo costoso, troppo markettato, troppo popolato. Noi? Ormai due acide finte zitelle che si credono le cool della scuola ma probabilmente risultano essere come Kat Stratford in "10 cose che odio di te" (oh mamma ma quanto é vecchio sto film?? Mi sembrava dell'anno scorso!).
Arriviamo in questo baretto molto carino (se mai doveste perdervi nel 15esimo si chiama TASCO) dove iniziamo a fare queste temutissime carte con il glossario. "BARDER" "GLACE" "ACIDULER"... Pensando a quale sia la ragione che porti un francese ad avere tre, ripeto TRE, definizioni per acidificare: ACIDULER, ACIDIFIER e CITRONNER. Ma lasciamo perdere.
Perse nelle parole e sconsolate dal caffé, guardiamo dapprima l'ora e poi le carte. "Aperitivo?". E aperitivo sia. Peccato che a stomaco mezzo vuoto e con tutto quel sapere davanti a noi il bicchierino stava rendendo il lavoro molto divertente ma poco efficiente. "Patatine per asciugare prima della prossima classe?". E patatine siano (maledetta promessa di evitarle per una settimana! C'ero quasi!). "Manca sale non trovi?". Prendiamo il sale, il ketchup come vere americane (uaaah) e ci mangiamo le migliori patatine del mondo finendo tutto il glossario e persino testandoci l'una con l'altra. ECCELLENTE.
Soddisfatte paghiamo e facciamo per partire quando il cameriere ci chiama "Ragazze ma avete preso voi lo zucchero??"... Ve lo assicuro, patatine fritte, ketchup e zucchero sono il futuro della cucina junk! :)


VELLUTATA ALLE COZZE (4 persone)

1 kg cozze
2 spicchi d'aglio
2 gambi di sedano
1 porro grande
2 carote
2 tuorli
200ml vino bianco secco
1 scalogno
q.b. panna
q.b. erba cipollina o prezzemolo
q.b. olio o burro
q.b. zafferano


Per prima cosa bisogna lavare molto bene la conchiglia delle cozze.
Una volta fatto, fate scaldare in una pentola abbastanza capiente dell'olio con l'aglio e volendo un po' di sedano. Buttate le cozze, mettete sopra il coperchio per qualche minuto finché si saranno aperte.
NOTA: il professore in questo passaggio ha usato il burro, il sedano, l'aglio e il famoso bouquet garni (timo e alloro legati in due foglie di porro. Secondo me vale la pena farlo con l'olio e con il soffritto che fate voi di solito. 
Una volta aperti i gusci, scolate l'acqua formatasi in un'altra pentola e fatela ridurre con un po' di panna. Nel frattempo aprite i gusci delle cozze ed estraete il mollusco. Lasciate qualche cozza per la presentazione.
Mentre il liquido riduce tagliate il sedano rimasto (io ne metterei poco), il porro e le carote in julienne (finissime striscioline) o in spaghettini di verdura se preferite. In una padella fateli scaldare con un fiocco di burro e un pochino d'acqua coperti da un pezzo di carta forno. Fate cuocere solo per qualche minuto finché l'acqua sarà evaporata così da avere delle verdure fondenti ma ancora croccanti. 
A questo punto il liquido dovrebbe essersi ridotto (diciamo di 1/3 o poco più circa), assaggiatelo in quanto rischia di essere molto salato causa conchiglie. Se del caso, aggiungete più panna.
Mettete il tutto in un frullatore e legate il liquido con un tuorlo (io non lo farei, non serve e si aggiunge un tuorlo per niente). Inserite l'erba cipollina o prezzemolo e frullate nuovamente fino ad ottenere un composto verdognolo.
Assaggiate nuovamente e aggiungete della panna se troppo salata, del pepe se vi piace oppure delle spezie. Noi abbiamo aggiunto qualche pistillo di zafferano (in realtà lo chef ha mescolato lo zafferano in polvere con dell'olio).
Servite con le verdure sul fondo, la cremina sopra e le conchiglie + molluschi.

NOTA:
Mi rendo conto che dalla mia foto questo sembri il piatto più disgustoso al mondo, ma vi assicuro che é la fine del mondo! E davvero buonissimo e servito in un piatto piccolo senza farlo aspettare 30minuti in cucina (cosa che abbiamo fatto noi prima di fare la foto) risulta proprio bello. Le verdure danno un lato croccante, la crema é molto gustosa e i molluschi sopra danno la morbidezza. PROVATE! :)
Altra nota, se non mettete il tuorlo (mio consiglio, nuovamente), aggiungete un po' di crema mentre frullate così si emulsiona bene la crema.
Inoltre potrebbe essere tranquillamente servita come fingerfood in un bicchierino di vetro stretto ed alto. Anche tiepido, secondo me davvero ne vale la pena.

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