Ho sempre pensato fosse questione di probabilità.
Me ne ero convinta da bambina leggendo Topolino. In un episodio Paperino partecipava ad ogni e qualsiasi lotteria per battere Gastone, aumentando così la sua probabilità di vincita.
Inutile dire che non vinse mai niente.
E neppure io.
L'unica cosa che guadagnai nell'iscrivermi ad ogni cavolata alle spalle di mia mamma fu quella di ricevere chiamate promozionali no-stop per anni.
Una vittoria mica da ridere.
Poi non é che io sia proprio fatta per giocare.
Al casinò quelle rare volte se gioco ?5 e ne vinco ?6 mi sento già campionessa ricchezza per cui mollo baracche e burattini e me ne vado. Non proprio l'animo della grande giocatrice d'azzardo. Fortunatamente.
Le lotterie mi annoiano, la maggior parte delle volte dimentico l'estrazione o perdo il tagliando. Alla tombola perdo pazienza al quinto che urla vittoria mentre io ancora navigo in alto mare.
Ricordo che, sempre da bambina (anche se mia mamma direbbe che ero già adolescente, e forse ha pure ragione), per il mio compleanno avevano organizzato un gioco e nemmeno lì vinsi qualcosa. Inutile dire che me la presi a morte abolendo ogni tipo di gioco da quel giorno in poi in occasione dei miei festeggiamenti.
Diciamo che sono sempre andata fiera del motto "sfortuanta al gioco, fortunata in amore".
Per cui, ora, o Lui mi sta piazzando delle corna mai viste con la postina (che non c'é) oppure io, per la prima volta, ho vinto un premio!
Incredibilmente la sottoscritta, grazie ad una fortuna mai vista e alla generosita di Ollidays, se ne tornerà in Sardegna a pappare pasta di mandorle e pecorino come se piovesse.
Giuro, vi porterò tutti con me... Almeno col cuore!
CROSTATA AI FICHI
150g farina (io GF per fare la frolla)
100g burro
80g zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
80g mandorle tritate
1 baccello di vaniglia raschiato
1 pizzico di sale
q.b. fichi freschi
- In una ciotola unire la farina, lo zucchero, le mandorle e i semini del baccello di vaniglia. Mescolare. Unire il burro e lavorare velocemente fino ad ottenere un impasto sabbioso. Unire le uova e impastare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo. Avvolgere nella pellicola, mettere nel frigorifero e lasciare riposare per almeno 30-45 minuti
- Preparare la crema pasticciera nella maniera che più vi conviene (qui una versione. Mi raccomando, utilizzare la vaniglia vera e non lo zucchero vanigliato come dico io profanamente!)
- Stendere la pasta a mezzo centimetro di spessore e foderare uno stampo (io due rettangolari). Definire bene i bordi e se necessario pinzarli. Bucherellare il fondo con una forchetta e infornare a 180°C in forno già caldo per 15-20 minuti a dipendenza della grandezza. La frolla deve essere dorata ma comunque chiara. Far raffreddare
- Coprire il fondo della torta con la crema pasticciera ormai raffreddata (ed eventualmente con l'aggiunta di un po' di panna) e disporre i fichi come più vi piace. Gustare al più presto
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