Il segreto dei social

Il segreto dei social

Secondi

Non starò di certo qui a tirare un pippone sui social network, ci mancherebbe. Che per carità, anch'io quando devo scegliere una foto da postare prediligo quella dove sono uscita meglio (questo non vale quando é mio marito a pubblicare qualcosa, 9/10 sembro un catamarano).
Ad ogni modo.
Quando vedi le foto degli altri ti chiedi sempre come cavolo abbiano fatto ad uscire così bene. Quelle foto di fisici scolpiti in spiaggia, panorami strepitosi, feste da grido, piatti divini, cani perfetti, bambini che sembrano bambole, luci e pose degne dei migliori magazine di moda.
Ma come faranno?
1. Di certo non avranno compagni come il mio, al quale devo chiedere con timore se può scattare una foto. Già vedo in Lui il terrore e l'odio mescolati, uno sbuffo leggero e la consapevolezza che ti sta per dire "ma non ne hai già mille di foto tue?". Poco importa se stavolta siamo davanti alla Muraglia Cinese o con una razza gigante. In fin dei conti sei sempre tu sulla foto
2. Riallacciandomi al punto 1 dopo aver finito la tiritera del "perché mai ne vorrà un'altra" prende in mano il telefono e inizia a scattare a raffica "te ne ho fatte una decina, tutte belle". Peccato tu ti stessi ancora mettendo in qualcosa simile alla posa per cui di 10 foto 8 sono fuori fuoco e in 2 hai l'espressione ebete di chi si sta muovendo --> occhi chiusi, bocca aperta, pose plastiche
3. La presa per i fondelli: "secondo me in questa sei uscita benissimo, é artistica". Certo. Se si considera artistica una foto picassiana dove non si vede né lo sfondo né il soggetto. Il tutto chiaramente mentre tu ti stavi sognando la posa alla Belen o anche soltanto alla Littizzetto. BIG FAIL
Ad ogni modo, non pretendo che mio marito mentre mi scatta la foto mi dica "guarda che così ti fa il braccione, non corrugare la fronte, attenta che sei solo denti", altrimenti avrei sposato un fotografo.
La risposta é un'altra e l'ho ottenuta seguendo alcune persone su snapchat.
Già.
Un segreto che nessuno avrebbe mai pensato.
Volete saperlo?
Mentre io mi sfondo di costine e patatine, bevo l'aperitivo (ormai analcolico) o mangio il gelato loro vivono in perenne stato di dieta dal carpaccio di bresaola condito con solo limone e un cetriolo per insalata al petto di pollo e broccoli, rigorosamente al vapore senza sale.
Mentre io leggo un libro sotto il sole, loro si sfondano di palestra tra corsi di pilates, zumba e body pump miscelando chiaramente spinning e crossfit.
Mentre io per una foto decente devo mettermi in posa e sperare nella luce giusta, loro con un click sembrano sirene.
Ma volete mettere?
AH, per la cronaca, se anche voi non ne potete più di donne a dieta potete seguire il mio account snapchat (asinochileggeancora) dove succedono cose interssantissime. Tipo Zac che dorme, mangia, passeggia, salta, gioca misto a io che mangio. Fenomenale no?

FILETTO di SALMONE su LETTO di PISELLI e LENTICCHIE BELUGA (4 persone)

400g filetto di salmone
350g piselli (freschi o congelati)
1 scalogno
200g lenticchie beluga
1 limone
1 goccio di vino bianco
qb olio d'oliva
qb sale & pepe
qualche fogliolina di timo limone
  • Preparare la crema di piselli facendo soffriggere lo scalogno tritato grossolanamente in un goccio di olio, unire i piselli e lasciar tostare per qualche istante prima di aggiungere acqua quanto basta per arrivare a livello. Salare e lasciar cuocere per una 15ina di minuti o fino a quando risulteranno morbidi. Frullarli per ottenere una crema liquida ma ancora sostenuta (una vellutata per intenderci), aggiustare di sale e pepe se necessario. Riservare al caldo
  • Preparare le lenticchie portando ad ebollizione 1.5L di acqua, aggiungere le lenticchie SENZA SALARE (altrimenti resteranno dure). Lasciar cuocere per una 20ina di minuti. Scolare e salare a piacere, aggiungere un goccio di olio d'oliva
  • Tagliare il filetto di salmone in 8 porzioni da 50-60g l'una (o eventualmente da 100 per un servizio unico) e disporle sulla leccarda munita di carta forno. Salare e pepare ogni trancio, ungere con un goccio di olio e insaporire con un goccio di vino bianco. Infornare a 100°C (nel mio caso aria umida, eventualmente forno ventilato con una bacinella di acqua all'interno) per 8 minuti circa (dipende dalla grandezza, verificare la cottura)

  • In una fondina mettere qualche cucchiaio di crema di piselli, al centro con l'aiuto di un coppapasta formare una "torretta" di lenticchie. Adagiare un trancio di salmone sulla torretta. Condire con una grattugiata di scorza di limone, un goccio di olio d'oliva e qualche fogliolina di timo limone

  • Servire e gustare quanto prima





NOTA:
Eventualmente cuocere il salmone in padella, in questo caso é fondamentale che ci sia ancora la pelle. È importante che il salmone non risulti stopposo, per questo é utile avere una bacinella di acqua che mantenga umida la camera d'aria del forno



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