Immagina Lui e Lei pronti ad uscire per cena.
Da tanto non lo facevano, un po' gli impegni di Lui, un po' i catering di Lei, un po' gli impegni con amici e parenti, un po' il richiamo del divano.
Stanno già bramando sushi.
Lei si é messa bene per Lui, tacco alto, jeans neri stretti, camicia bianca e giacchetta di ecopelle che fa tanto ribelle e chic allo stesso tempo. Per non sbagliare l'accessorio borsa é una kitchata pazzesca piena di brillantini che funge anche da catarifrangente per strada o da segnale luminoso in caso si dovesse perdere.
Lui non é da meno. Una scarpa da ginnastica meno ginnasta del solito, jeans, camicia, giacca.
Sono fighi. O almeno, pensano di esserlo.
Arrivano al ristorante e vengono indirizzati verso dei simili-tatami.
Anche il posto é figo. O almeno, pensa di esserlo.
Ordinano sushi a volontà, ridono, chiacchierano, scherzano.
Si divertono.
Una serata memorabile.
Al ristorante qualche tavolo occupato, per lo più coppie. Qualche amico.
Un'atmosfera perfetta.
"Vado a pagare, ti aspetto là" dice Lui.
Lei prende il suo tempo, non senza tirarsela un po', in fin dei conti é seduta su un tatami. Appena cerca di alzarsi si rende conto che, forse, quegli ultimi uramaki erano di troppo. Si sente un po' pesante sulle gambe e quello scalino per togliersi dalla morsa del tavolo un po' alto. Nota che alcune coppie e un tavolo di amici la stanno osservando incuriositi. Si da un tono, aggiusta la giacchetta e hopp. Manca lo scalino, manca anche quello dopo e quello dopo ancora. Scivola, rovina pietosamente al suolo aggrappandosi al tavolino della coppia.
Silenzio.
Si rialza, con una sorta di classe invisibile, ride, sguaiata per la figura appena fatta.
Silenzio
Ride più forte.
Silenzio.
Esce dal ristorante, meno self-confident, meno bella, meno tirona ma molto più zoppicante.
HOMEMADE SUSHI (4-6 persone)
450g riso per sushi
540g acqua
70g aceto
3 cucchiaini di sale
3 cucchiai di zucchero
q.b. salmone, branzino, gamberi, tonno,...
1-2 avocado
1 cetriolo
q.b. semi di sesamo nero e bianco
q.b. alghe per sushi
- Prima di cuocere il riso occorre lavarlo accuratamente, almeno 10-15 volte. In una bacinella coprire il riso con l'acqua e subito scolarlo. Durante il primo lavaggio non si deve toccare il riso. Per le seguenti volte, coprire d'acqua e con le mani rimestarlo leggermente e scolarlo. Ripetere questa operazione fino a quando l'acqua risulterà trasparente. Io l'ho fatto per una 20ina di volte e si può notare il cambiamento nel chicco di riso. A questo punto, lasciare riposare il riso nel colino per 15 minuti
- Mettere il riso in una pentola, coprire con l'acqua e mettere il coperchio. Cuocere il riso dapprima a massima temperatura, appena inizia a bollire (non toccare il coperchio) abbassare la fiamma e cuocere per 15 minuti. Passati i 15 minuti alzare la fiamma al massimo per 15 secondi, togliere dal fuoco e far riposare per 15 minuti
- Preparare il condimento unendo l'aceto, il sale e lo zucchero in un pentolino. Scaldare per far sciogliere sale e zucchero. Riservare
- Una volta cotto, spostare il riso in una ciotola e rovesciarci sopra il condimento preparato. A questo punto il passaggio più arduo: raffreddare il riso mescolandolo con una spatola di legno mentre si sventola il ventaglio. Consiglio: chiedere aiuto a chiunque vi passi a tiro! Quando il riso risulta tiepido si può utilizzare per fare il sushi. Se si é preparato in anticipo, coprire con un panno umido
- Prima di lavorare il riso, procurarsi una bacinella con dell'acqua e lavorare il riso con le mani umide
- Sushi semplici: Appoggiare l'alga sulla tovaglietta tipica giapponese per fare il sushi, in legno. Coprire un rettangolo della foglia di alga con il riso, lasciando un bordino al lato superiore rispetto alla vostra posizione. Lo strato di riso deve essere di 5mm circa. Posizionare sul riso quello che più vi piace tagliato a striscioline: salmone, tonno, cetriolo, semi di sesamo, avocado. Aiutandosi con la tovaglietta, chiudere il rotolino ben stretto. Tagliare dapprima a metà e poi in 4 ogni metà
- Uramaki: Sempre con il tappetino, ma stavolta foderato con la carta trasparente, appoggiare l'alga. Coprire con il riso, cospargere con sesamo bianco e nero. Capovolgere l'alga. A questo punto avrete il riso a contatto col tappetino e l'alga vuota davanti a voi. Farcire con salmone e avocado, tonno e avocado, o qualsiasi cosa vi venga in mente. Chiudere il rotolino come fatto prima chiudendo ben stretto. Dividere in due e ogni parte in 3
- Nigiri sushi: preparare delle palline allungate di riso, senza esagerare nella grandezza, strofinare un po' di wasabi sulla superficie e posizionare una fetta di pesce, dei gamberi o di omelette giapponese (magari tagliare meglio il salmone sarebbe stato propizio)
- Spicy Tuna: uno dei miei condimenti preferiti. Tagliare al coltello il tonno, come per una tartare. Tritare del cipollotto. Unire i due, aggiungere un po' di maionese (secondo i propri gusti) e tabasco. Volendo anche del sambal olek. Aggiustare a vostro piacere. Riempire i sushi semplici (quelli con l'alga fuori per intenderci) e chiudere come per gli altri rotolini
- Gustare il sushi appena fatto con wasabi e zenzero
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