Primi amori

Primi amori

Primi

Mi sembrava un miraggio, una di quelle cose ormai eliminate. Pensare che una volta li amavo, addirittura avevo fatto indigestione.
Già, perché durante il periodo adolescenziale i miei genitori si erano finalmente decisi a lasciarmi sola a casa e per le mie cene mi nutrivo di ravioli.
Ma anche a pranzo chiedevo i ravioli a mia mamma. E possibilmente anche a cena.
Dopo due settimane di ravioli non ne ho più voluto sentir parlare.
Ma poi.
Già.
Ma poi quando una cosa non la puoi più avere diventa la più buona e così io, che non ho mai amato pizze, panini e paste, esattamente nel momento in cui il medico ha decretato che vita natural durante (cito, e credetemi, fa un certo effetto sentirselo dire) avrei dovuto rinunciare al glutine.
Ecco.
Sapete cos'é successo?
Esatto.
Improvvisamente l'unica cosa di cui avevo voglia erano pizze, panini e paste.
Un po' come il mercoledì delle ceneri che non riesci ad immaginare un pasto senza carne o il gennaio senza alcolici che ti sembra di voler vivere in perenne stato d'aperitivo.
Ad ogni modo, mi sto perdendo.
Dicevo.
Per 10 lunghi anni non ho più assaggiato un raviolo, ho fatto una volta un tentativo, qualcosa come 7-8 anni fa e fu talmente fallimentare che non ci riprovai più.
Fino a qualche giorno fa.
Un po' timorosa, un po' scettica, l'impasto non ha l'aria di essere dei migliori, non si riesce a stendere con la sfogliatrice manco a pagarlo, col mattarello tende a rompersi.
Però.
Ve lo devo dire?
Mi sono sembrati i ravioli più buoni del mondo.

RAVIOLI GLUTENFREE al FINOCCHIETTO, RICOTTA & LIMONE (2 persone)

200g farina MixB
2 uova
2-3 cucchiai di acqua
1 pizzico di sale + qb per la cottura
250g ricotta
1 limone
qb parmigiano
qb finocchietto
qb sale & pepe
qualche foglia di salvia
20g di burro
  • In una ciotola lavorare la farina con le uova, il pizzico di sale e 2 o 3 cucchiai di acqua (a dipendenza della consistenza aggiungerne un quarto) fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea. Lasciarla riposare sotto una ciotola per 15-30 minuti
  • Preparare la farcia lavorando con un cucchiaio la ricotta, il finocchietto tritato, il parmigiano, la scorza di limone e una macinata di pepe. Assaggiare ed eventualmente correggere. Mettere in un sac à poche e riservare al fresco
  • Stendere la pasta con un mattarello il più sottile possibile (1-2mm circa) cercando di formare una banda rettangolare. Formare dei mucchietti di impasto, spennellare con dell'acqua e richiudere i ravioli facendo attenzione che tutta l'aria esca. Con l'aiuto di una rotella dentata tagliare i ravioli e riservarli su un vassoio infarinato. Ripetere fino a terminare la pasta
  • In un pentolino sciogliere il burro e soffriggere dolcemente la salvia fino ad ottenere un burro nocciola
  • Portare a bollore l'acqua, salarla e cuocere i ravioli per qualche minuto. Scolarli nel burro e salvia, farli saltare velocemente e servirli con una grattugiata di scorza







NOTA:
Ovviamente si prestano a qualsiasi altro ripieno. Se avete le forze fateli e congelateli :-)
Di regola su ogni 100g di pasta 1 uovo e 1 cucchiaio di acqua
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