NEW YORK, NEW YORK!

NEW YORK, NEW YORK!

Viaggi

Ho faticato a iniziare questo post e quando avevo trovato la quadra mi si è cancellato tutto.


Bene, ma non benissimo.

Così riprendo e a volte riprendere è più difficile. Altre, come in questo caso, più facile. Non mi perderò in mille parole introduttive, anche perché questo post rischia di essere già abbastanza lungo di suo, senza bisogno che io diluisca i contenuti. Ci tengo però a dire soltanto un paio di cose, due o tre premesse, prima di iniziare:

Non era la nostra prima volta a New York, non avevamo l'esigenza di vedere la Statua della Libertà o di salire al Top of the Rock o sull'Empire State Building. Non abbiamo visitato musei né fatto giri con i bus turistici. Abbiamo visto una New York un po' diversa, tutta da camminare e da scoprire tra un incrocio e l'altro. Il che non significa che musei e attrazioni turistiche siano da evitare, dipende cosa interessa a voi
Eravamo soli, senza figli. La prima volta così lontani. Malgrado un po' di "trauma" iniziale ci siamo goduti la semplicità e la meraviglia della vita a 2, senza pannolini, nanne, isterie o capricci. Ci sono mancati i nostri bimbi? Evidentemente sì! Ma è stato bello concentrarsi su di noi, finire un discorso, perdere la cognizione del tempo per una volta :-)


QUANTO TEMPO
Partiamo già con una domanda difficile, quanto tempo stare? E chi lo sa? New York è una città (senza contare la sua "vicinanza" con Philadelphia [1h30 in treno], Washington [3h30 in treno] Boston [3-4h in treno]) che offre tanto e che può essere vista in 3 giorni come in 2 settimane senza annoiarsi mai. Noi abbiamo trascorso 3 giorni pieni + le due mezze giornate dei giorni di arrivo e partenza. Abbiamo preso il volo da Milano il giovedì mattina che arriva sul mezzogiorno a New York e, tra una cosa e l'altra, ti permette di essere a Manhattan (indicativamente) nel primo pomeriggio. Siamo poi ripartiti il lunedì con il volo della 17, lasciandoci quindi tutta la mattinata. Potenzialmente, avendola già vista, saremmo potuti rientrare anche la domenica ma sarebbe stato tutto più condensato


RISTORANTI
Qui si apre una parentesi infinita, anche perché avendo una lista di ristoranti che volevo provare ho passato le mie giornate a mangiare. Ci tengo a dire che New York è cara (non solo per i ristoranti, in generale). Molto cara. Per carità, si possono trovare offerte a poco prezzo, si può stare attenti, ma con la storia della mancia (dal 10 al 22% a dipendenza dei posti) e delle tasse, i prezzi al ristorante lievitano sempre. Noi abbiamo variato da ristoranti che sognavo di vedere a panini in mezzo alla strada.

Volevo scriverlo alla fine ma ci ho ripensato, vi lascio qui un account IG che mi piace un sacco e che mi ha fatto conoscere un paio di posti carini "NYbucketlist" - dal cibo a cosa vedere. Molte idee di posti fighi.

COLAZIONE - BRUNCH

  • La Mercerie (53 HOWARD ST)
Probabilmente il posto che mi è piaciuto di più in assoluto a New York, una vera chicca per le colazioni o i pranzi. Il ristorante è un concept store dove oltre a mangiare si possono comprare i fiori, le stoviglie, soprammobili o addirittura mobili. Ben fatto, cucina a vista in stile francese. A dipendenza dell'orario offrono un menu diverso che varia dalle colazioni complete ai pranzi/brunch, aperitivo o cena. Noi abbiamo pranzato, con una crêpe glutenfree al saraceno davvero ottima e un trancio di salmone con asparagi bianchi per Lui. Non economico, porzioni non grandissime, ma sicuramente una chicca! Se siete in zona passate almeno per un caffè


  • Le pain quotidien (è una catena)
Forse più scontato, ce ne sono davvero ovunque, però sicuramente carino. Da quelli più grandi e affollati a quelli nascosti nei parchi (ad esempio Bryant Park), ottimo per sedersi un attimo tra una camminata e l'altra, per una colazione che funge anche da pranzo

  • Empire Diner (210 10th Ave)
Situato nel mezzo della High Line (ne parleremo dopo), ma sotto, non sopra, e trovato per caso. Una di quelle piacevoli scoperte che mi sento di poter consigliare. Con questo non vuol dire che se siete a New York DOVETE andarci perché è il posto più incantevole del mondo, no. Però, se siete in quella zona e vi viene voglia di una colazione in un posto diverso, allora potrebbe fare al caso vostro. Per noi colazione completa con un valore aggiunto, soprattutto per me: ottimo pane celiaco! Forse è anche per questo che sono di parte ;-) Ad ogni modo, guardando sul web per le indicazioni ho visto che fanno anche degli hamburger niente male e, se la qualità e come quella della colazione, mi sento di consigliarlo anche per pranzo. Da non sottovalutare: uno dei migliori avocadi mai mangiati!

  • Ladurée SOHO (398 W Broadway)
Questa una vera chicca, sarà che io adoro Ladurée dai tempi che furono... Ma! Dietro al classico shop c'é una tea room davvero carina in stile francese: velluto, carta da parati,... Ma la cosa più bella è il cortile interno dove si può bere qualcosa o mangiare. Soprattutto bello nel periodo primaverile quando sbocciano i fiori di ciliegio. Sembra di stare in un luogo incantato. Purtroppo quando siamo stati noi pioveva! Ad ogni modo, per essere un posto così conosciuto, non così caro o comunque in linea con gli altri. Sempre considerando che stiamo parlando di una delle catene di pasticceria più prestigiose (dal punto di vista di fama e notorietà)

  • La pecora Bianca (1133 Broadway)
Ce ne sono due in realtà ma noi siamo stati in questo. Molto carino, sia per un caffè che per una colazione veloce. Anche per un pranzo veloce, in realtà. Pulito, bianco, semplice ma elegante. Un concept che mi è piaciuto davvero tanto. Per quanto riguarda il cibo, buono ma abbiamo preso una cosina semplice per cui non saprei giudicare più di tanto. Punto negativo: niente offerte glutenfree

  • Chez ma tante (90 Calyer St, Brooklyn)
Personalmente non ci sono stata ma mi è stato consigliato per colazioni e brunch da un'amica (Dana) che aveva fatto con me il Cordon Bleu a Parigi e che vive a New York. Non posso commentare la qualità del cibo né il posto (non ci sono passata)
  • Jack's wife Freda (ci sono 3 ristoranti a Manhattan)
Anche questo mi è stato consigliato dalla mia amica Dana, non ci siamo potuti andare perché quando siamo arrivati c'era una fila tale di gente che era impossibile trovare posto, almeno non nell'immediato. Avevamo scelto quello di Soho ed era domenica, quindi forse negli altri giorni è meno frequentato. Il fatto che ci fosse tutta quella gente mi fa pensare che sia proprio buono, ma, di nuovo, non l'ho provato personalmente

  • Public Kitchen (215 Chrystie St)
Come sopra, consigliato da Dana, sempre per una colazione abbondante o un brunch. Non siamo stati ma il patio esterno sembra davvero carino. 
  • Gallow Green (542 W 27th St)
Questo invece piaceva a me, ma non siamo riusciti ad andare perché abbiamo trovato solo brutto tempo e sarebbe stato sprecato. Ha un rooftop dove si può fare il brunch il sabato e la domenica e ha tutta l'aria di essere un posto fighissimo. Anche se non posso dirvi come si sta. Nel caso, attendo recensioni

PRANZI VELOCI
Diciamo che mi sono bruciata metà degli indirizzi sulla colazione, ad esempio noi alla Mercerie siamo stati a pranzo, non a colazione. Abbiamo mangiato anche in un altro posto ma non era stato così buono da valer la pena di consigliarlo. Così, pensando che New York è una città che va camminata e vissuta, direi che il miglior consiglio che posso dare è un panino al volo o una centrifuga di frutta, un dolcetto,... È pieno di posti dove mangiare al volo! Però, un consiglio, lo voglio comunque dare.

  • Shake Shack (Madison Park)
In realtà ce ne sono diversi in tutta New York ma questo è il mio preferito soprattutto se c'é una bella giornata o una serata estiva. Nel mezzo del parco circondato dal verde, lucine svolazzanti e tavolini. Vale la pena anche solo per una foto! Per quanto riguarda il cibo, hanno l'hamburger senza glutine (millemiliardi di punti!!) super buono e anche i milkshake sono uno spettacolo. Per gli amanti del genere, sappiate che al JFK ce n'é uno proprio dopo il controllo passaporti... 





APERITIVO + EXTRA
  • The Standard - rooftop (848 Washington St)
Una vista spettacolare sul tramonto, da brivido. Per il resto poca roba, ambiente di ragazzini, un po' trasandato e non particolarmente curato. Vale la pena solo per fare una foto, ma ci sono altri posti dove farle!

  • MILK (ce ne sono diversi)
    Per chi ha guardato la serie Chef's table su Netflix, saprà sicuramente di cosa sto parlando. Il gelato lo immaginavo molto ma molto più buono, i cerali si sentivano poco. Però fa figo mangiarlo. Quindi avanti


Mi ero segnata un sacco di rooftop dove volevamo andare per l'aperitivo ma siccome ha piovuto tutti i giorni non li ho visti. Ve li segno comunque, non so come siano, ma se ci andate fatemi sapere :-)
  • Elsie Rooftop
  • Azul Rooftop
  • Public - Rooftop & Garden

CENA
  • Quality Meats (57 W 58th St)
Una steakhouse di tutto rispetto, carne deliziosa tenera e gustosa. Posto molto bello, tra il moderno e il tradizionale. Forse un po' chiassoso, ma questo è un "difetto" di molti posti a New York. Abbastanza caro il vino al calice (siamo sempre sui 15-20$ senza servizio e tasse), sulla bottiglia si ragiona già di più (in proporzione) :-)

  • Zuma (261 Madison Avenue)
Di Zuma ce ne sono un po' ovunque, da quelli più spettacolari di Dubai o Miami, a quelli in palazzi storici come a Roma. Ognuno ha la sua peculiarità. La cucina principalmente asiatica con influenza fusion. Mangiato molto bene, noi eravamo al piano superiore nella zona lounge con vista sulla sala sotto. Ambiente floreale e sicuramente scenografico




  • Buddakan (75 9th Avenue)
Mi sono innamorata della sala grande, che ricorda molto un castello medioevale, con soffitti ampi e lampadari importanti. Il ristorante è enorme quindi ci si può trovare in posti diversi a dipendenza di dove si viene piazzati. La cucina è asiatica e per essere un posto "alla moda/di tendenza" devo dire che si mangia bene. Non trascendentalmente bene, ma dignitosamente bene sì. Che non suona molto bene vero? :-) Ad ogni modo, musica, lume di candela (o comunque luci soffuse) e un sacco di gente 

  • Eleven Madison Park (11 Madison Ave)
Ho sognato questo ristorante per anni, celebre #1 della 50s best di S. Pellegrino, ad oggi #4. Ho aspettato per poter trovare un tavolo e ho sperato di riuscirci. Ho esultato come se la Svizzera avesse vinto i Mondiali quando ho trovato un posto. Ho aspettato che arrivasse la sera della cena come una bambina aspetta il Natale e... sono rimasta totalmente delusa! Vuoi che le aspettative erano alte, vuoi quello che vuoi, ma io non ci tornerei nemmeno se mi regalassero viaggio e cena. Sicuramente un grande cuoco, sicuramente un bel posto (seppur non fenomenale), decisamente un ottimo servizio, molto corretti anche dal punto di vista economico (con quel che costa il menu! haha però acqua gratuita, vini a tutti i prezzi e servizio incluso - che su una cena così fa la differenza). Però, gusti molto forti, sovrapposti, tante rape e radici, colori scuri... Insomma, per me no. Però magari ho beccato il menu (o la serata) sbagliata

  • CHELSEA MARKET (75 9th Ave)
Un posto davvero figo dove si può trovare da mangiare e da bere. Ottimi i tacos di LOS TACOS No. 1, così come, pare, si può trovare il miglior Lobster roll di tutta New York. Carino anche a pranzo per chi non vuole mangiare seduto ma spizzicare qualcosa. Bello anche per bere un aperitivo



  • SUGARCANE RAW BAR GRILL (55 Water St, Brooklyn)
Qui non ci siamo stati ma avrei voluto vederlo, anche solo per un caffè. Sotto il ponte di Brooklyn, davvero suggestiva la vista e l'atmosfera serale (ma anche di giorno). Se non per mangiare almeno per un aperitivo o un caffé

DA VEDERE
  • Central Park
Ok, ok lo so. Ho detto niente di commerciale. Eppure a Central Park ci si potrebbe andare anche 10000 volte e scoprire tratti nuovi ogni volta. Noi abbiamo deciso di affittare una bici per 1h e l'abbiamo pedalato. È stato davvero divertente (seppur faticoso! haha). Non si può entrare nella parte interna con la bicicletta ma si possono parcheggiare e fare pezzi a piedi
  • Brooklyn Botanic Garden
Una meraviglia se capitate nel periodo della fioritura dei ciliegi. Ce ne sono davvero tantissimi e l'atmosfera è davvero magica. Noi siamo capitati nel giorno sbagliato (ma l'unico con un po' di sole) perché c'era un festival di cultura giapponese e quindi il ticket costava molto di più (solitamente $13 mi pare) e c'era tanta ma tanta gente. Fuori dal periodo di fioritura, se non siete appassionati botanici, lasciate pure perdere

  • CAMP 
Questo è stato il vero highlight della vacanza. All'apparenza è un semplice negozio di accessori, ma poi si apre una porta segreta e si viene catapultati in un mondo parallelo. Non è una giostra né un parco divertimenti. Semplicemente un luogo pieno di giochi e attività per bambini. Non un posto per adulti ma vi assicuro che sia io che Lui siamo rimasti a bocca aperta dalla meraviglia. Davvero stupendo soprattutto se andate con dei bambini, ma anche se ci passate davanti, vi farà tornare piccoli!



  • Grand Central (89 E 42nd St)
Se siete in zona buttateci un occhio, davvero bella sopratutto se avete visto qualche film (o cartone stile Madagascar!). Pare ci sia anche un campo da tennis nascosto all'interno... 

  • HIGH LINE
Forse una delle attrazioni più in voga degli ultimi anni a New York. Una passeggiata sopraelevata, salvata dalla demolizione nel 2009. Erano dei binari inutilizzati che ad oggi fungono da camminata all'aria aperta tra arte e design. Un bel modo per passeggiare e passare da un distretto all'altro. Durante la giornata si possono trovare diverse attività - guardate sul sito nel caso

  • OCULUS
Ricostruito nel 2016 dall'architetto Santiago Calatrava è ad oggi la stazione ferroviaria più cara mai costruita al mondo. Rimpiazza infatti la stazione distrutta durante gli attacchi dell'11 settembre e al suo interno, oltre ad essere uno snodo ferroviario, è anche un centro commerciale. Davvero stupendo il gioco di luci al suo interno. Vale indubbiamente un passaggio

  • VESSEL    
In augurato a marzo di quest'anno (2019) nel nuovo quartiere di New York, gli Hudson Yards. Una nuova zona che stanno ricostruendo. L'idea è quella che si possa salire per ammirare il panorama, nonché, immagino, il simbolo di questa nuova area. In faccia c'é un grandissimo centro commerciale, per gli amanti dello shopping :-)

  • EATALY
Non ci perderei tanto tempo ma una capatina la farei, soprattutto per gli amanti del cibo. Sulla terrazza, in questo periodo, c'era un'ambientazione floreale molto fotogenica. Forse più per IG che non per la qualità stessa, ma questo non posso dirlo non avendo mangiato :-)

  • Color Factory
Non ci siamo stati e aggiungo, purtroppo. Non sapevo esistesse questo posto, l'ho visto da un amico che era a New York qualche giorno dopo che ci siamo stati noi. Mi sono documentata brevemente ma dalle foto/video che vedo sembra un posto fantastico. Una sorta di mostra interattiva incentrata sui colori. Vale almeno un'occhiata su google!


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